Texprocess 2022

GMI alla fiera Texprocess 2022

La fiera  Texprocess 2022, che si svolge con il Techtextil,  è uno degli appuntamenti più attesi perchè coinvolge le svariate categorie del settore tessile: design, arredo, abbigliamento, fino alla finitura, alla logistica e all’informatica.

 Tra i temi più importanti figurano la digitalizzazione e il miglioramento dell’efficienza produttiva.

In questo quadro dinamico ed innovativo, GMI ha messo in campo le sue ultime soluzioni particolarmente dedicate al mondo del ricamo

  • la nuova versione del noto software ricamo Stilista 3.3, arricchito di funzioni perline e paillettese
  • il sistema di visione per macchine da ricamo, che ha la capacità di riconoscere i contorni di applicazioni e creare automaticamente la cucitura di fissaggio e/o il cordoncino di rifinitura
  • il plotter di taglio laser con telecamera efunzioni avanzate di riconoscimento contorni da tagliare, anche con deformazione
  • il sistema di gestione 4.0 per ricamifici, per controllare e automatizzafre il processo di lavorazione dei ricamifici

Il bilancio della fiera Texrpocess 2022 è stato ottimo, sia in termini di quantità che di qualità dei visitatori.

Dopo una pausa di ben tre anni, abbiamo notato un settore in fermento, aziende con il bisogno di conoscere gli ultimi sviluppi e di vedere le innovazioni dal vivo.

Grazie a chi ha visitato lo stand GMI alla fiera Texprocess 2022!

Applicazioni 3D ricamo laser GMI

Ricamo laser: applicazioni ricamo 3D

Ricamo con applicazioni 3D

Il ricamo 3D consiste nel dare volume al ricamo per creare un effetto tridimensionale.

Il ricamo 3D può essere realizzato con il ricamo a filo, usando gommina a strappo od ovatta e seguendo delle semplici ma precise tecniche di punciatura . Spesso il ricamo necessita anche di una rifinitura finale, da eseguire a mano, per rimuovere eventuali parti di gommina sporgente rispetto il filo. Quindi, tecnica ed esperienza sono fondamentali per risultati ottimali.

Se si desidera sostituire il ricamo a filo con delle applicazioni, con un ponte laser il lavoro è presto fatto e si possono realizzare delle lavorazioni davvero uniche in minor tempo!

Come si realizza il ricamo con applicazioni in 3D?

Si devono prevedere due fasi di lavoro:
1- la cucitura ed il taglio del materiale che darà l’effetto 3D, solitamente gommina od ovatta
2- la cucitura ed il taglio del materiale in applicazione. Per questo si può spaziare dal tessuto sintetico, al tessuto naturale, pelle o ecopelle (vedi il settore automotive).

In fase di creazione del disegno, si dovrà tenere conto dello spessore del materiale di rigonfiamento e quanto flessibile sarà il materiale di applicazione.
Ecco alcuni esempi di applicazioni 3D tagliate con il sistema GMI laserbridge, realizzata con dell’ovatta, rigonfiamento minimo, ed con gommina da 3 mm, maggiormente rigonfiata.

 
 
Applicazioni ricamo 3D
 
 

Alcuni consigli pratici

Consigliamo di iniziare mantenendo dei margini abbastanza ampi tra cucitura e taglio e, dopo aver fatto delle prove in macchina, ridurre la distanza fino a raggiungere l’effetto desiderato.
Lo spessore della gommina influisce sulla distanza tra la linea di taglio della gommina e la linea di taglio dell’applicazione.
Infine, si deve valutare se il taglio dell’applicazione dovrà essere ricoperto da un cordoncino o lasciato a vivo.

Per ricevere informazioni sia sul ricamo 3D a filo, sia sul ricamo 3D con applicazioni laser, contattaci.

Applicazione ricamo vintage

Rubrica ricamo laser: applicazioni ricamate vintage

La tecnica del taglio vivo: applicazioni ricamo laser vintage (o tipo Abercrombie)

Nel precedente articolo abbiamo parlato di applicazioni con taglio vivo, dei vantaggi in termini di risparmio tempo/punti ricamo e del valore aggiunto che apportano alla decorazione di capi e tessuti.

Abbiamo sottolineato che tagliando materiali sintetici, i bordi vengono saldati dal raggio laser.

Quindi ci siamo lasciati con una domanda:

“Che effetto ottengo se utilizzo la tecnica del taglio vivo con applicazioni di tessuto naturale, come il jersey o felpa?”

Seguendo poche e semplici indicazioni potrai ottenere una lavorazione molto apprezzata nell’industria dell’abbigliamento: l’applicazione ricamo laser vintage.

Operazioni da eseguire per ottenere l’effetto vintage

Si posa il tessuto di cotone/maglina/felpa sul capo da personalizzare, la macchina da ricamo esegue una cucitura perimetrale delle zone da applicare, il sistema ponte laser taglia il contorno delle applicazioni, come si fa per qualsiasi lavorazione ricamo laser con taglio vivo.

Infine, si elimina lo sfrido.

A questo punto, il capo può essere lavato o indossato. I bordi tagliati, non essendo saldati, si sfrangeranno, dando vita ad un effetto che è molto simile alle scritte applicate che si trovano nei capi dell’americana Abercrombie.

Gallery fotografica:

Applicazione laser effetto vintage
 
Applicazione laser effetto vintage
 
jeans laser vintage
 
ricamo laser vintage
 
 
Ricordiamo che, a seconda del tipo di tessuto di applicazione, prima di procedere con la produzione è bene trovare i parametri di taglio giusti, ossia che permettano di tagliare il tessuto superiore senza intaccare quello inferiore.

Quindi, consigliamo di effettuare una prova di taglio su un banco test, come i nostri tecnici installatori e dell’assistenza insegnano nei loro corsi. Se possiedi la versione più moderna del programma di gestione e controllo del ponte laser Stilista 3 laser driver, puoi partire da un set di parametri pre-impostati.

Diversamente, si consiglia di iniziare le prove impostando una potenza di taglio abbastanza intensa per diminuirla, fino a trovare la giusta combinazione di parametri.

I parametri ottimali possono essere salvati come set di parametri personalizzati per essere facilmente richiamati in un secondo momento.

Per saperne di più puoi contattare i nostri esperti del servizio clienti o richiedere dei corsi personalizzati. Tel: + 0438556299 o clicca qui.

Video dimostrativo:

Ricamo laser

La tecnica del “taglio vivo” di applicazioni ricamate

Iniziamo il nostro viaggio con una delle tecniche di ricamo laser più richieste: le applicazioni ricamate realizzate con il “taglio vivo”, ovvero senza cordoncino di copertura.

I vantaggi della tecnica “taglio vivo”

Uno dei vantaggi maggiori del sistema di taglio con ponte laser installato su una o più macchine da ricamo, è dato dal fatto che il laser lavora a registro con la macchina da ricamo, riproducendo fedelmente il disegno realizzato a computer. Questo fa si che non sia necessario:

  • creare un’impuntura che faccia da riferimento per la posa delle applicazioni
  • coprire i bordi dell’applicazione con un cordoncino per “nascondere” l’imprecisione della posa e del taglio fatti a mano ed i punti di traccia

Le applicazioni con bordi a vista, cioè non coperte da ricamo, vengono chiamate con “taglio vivo”.

Le applicazioni con taglio vivo danno più vantaggi competitivi:

  • si risparmiano tutti i punti ricamo del cordoncino di copertura, il tempo del punciatore per crearli ed il tempo di lavoro della macchina da ricamo
  • si possono produrre ricami con lavorazioni altamente redditizie, perché le applicazioni con taglio a vivo, con forme articolate o composte da molti piccoli pezzettini, si realizzano a livello industriale solo con un ponte laser

Diversamente, usando altre tecniche come il taglio delle applicazioni fuori dalla macchina da ricamo e la seguente cucitura in macchina, non si ottengono i vantaggi sopra elencati.

Come ottenere applicazioni ricamate di qualità

Per avere applicazioni ricamate di qualità i punti che fissano le applicazioni devono essere sempre equidistanti dal bordo di taglio.

Questo si ottiene sia curando con attenzione la creazione del file ricamo + laser (gli strumenti di duplicazione ed offset automatico presenti nei software di punciatura professionali, sono un valido in aiuto) e curando la posa dei tessuti in macchina (se possibile, intelaiare i tessuti senza formare grinze e senza tenderli eccessivamente , se si lavora in appoggio, fare attenzione che i tessuti non si spostino durante la lavorazione).

Inoltre, macchine e ponte laser devono essere costantemente a registro, ovvero il raggio laser va tarato rispetto ciascuna testa della macchina da ricamo, operazione che va eseguita da personale specializzato.

Per aumentare la precisione ed automatizzare le procedure di taratura, GMI ha sviluppato tre sistemi che garantiscono risultati ottimali:

  • i sistemi di taratura automatica LS1, da installare sulle macchine da ricamo
  • il sistema di auto-taratura Vision per i ponti laser GMI Moda Laserbridge. Vedi come funziona.
  • il software di controllo laser, Stilista 3 laser driver PLUS, con la funzione che permette di spostare singoli tagli di ogni singola testa, con un controllo puntuale al decimo di millimetro

Altrettanto importante, dal punto di vista qualitativo ed operativo, è la scelta dei parametri di taglio adeguati al tipo di lavorazione e materiale. Per semplificare la ricerca dei parametri ottimali, nel programma di controllo del laser, Stilista 3, abbiamo inserito il settings di parametri “Kiss cut“.  Inizia da questo, sarà un valido aiuto!

Nella prossima gallery una serie di lavorazioni che combinano il ricamo con applicazioni tagliate a “vivo” . Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato.

 
 
 
 
 
 
 
 

Considerazioni sui materiali da tagliare

Se non sei vincolato nell’uso di specifici materiali, consigliamo di investire un po’ del tuo tempo per riflettere sul tipo di disegno che dovrai realizzare ed i materiali con i quali dovrai lavorare.

Le prime domande da porsi sono:

  1. il materiale di applicazione fa passare la luce?
  2. il materiale di applicazione è omogeneo?

Se la risposta è sì ad una o ad entrambe le domande, PROBABILMENTE dovrai frapporre tra tessuto di base ed applicazione un materiale di protezione, come ad esempio la “carta alluminio” (qui si apre un capitolo sulla scelta del tipo di protezione e sulle tecniche per una più facile rimozione, argomenti che affronteremo in un secondo momento).

Perché serve la protezione in alcuni casi? Perché il raggio laser è fatto di luce che, ad una certa concentrazione, scalda la superficie con cui entra in contatto. Se incontra un materiale omogeneo e sufficientemente resistente, la sua energia si esaurisce su quel materiale. Diversamente, se incontra delle zone meno spesse o con fori, la sua energia va ad intaccare il materiale sottostante.

Alcuni materiali, come il cotone e la lana, non sono adatti al taglio vivo perché i bordi non riescono a saldarsi, come invece avviene con i tessuti contenenti fibre sintetiche.

Però anche con materiali composti da fibre naturali si possono realizzare interessanti effetti, senza dover necessariamente coprire i bordi. Ne parleremo nel prossimo articolo. Per non perderlo, iscriviti alla nostra newsletter.

GMi Academy: tecniche di ricamo laser

Nuova rubrica: tecniche (e astuzie) di ricamo laser

Oggi vogliamo inaugurare una nuova rubrica che illustrerà le tecniche di ricamo laser, in particolare quelle che si possono realizzare con i sistemi di taglio laser a ponte installati su macchine da ricamo.

L’obiettivo di questi articoli è dare ai nostri lettori una panoramica di possibili lavorazioni realizzabili con un sistema a ponte laser. Ti daremo degli spunti per realizzare ricami unici e con un grande valore aggiunto. Sveleremo dei piccoli “trucchi” per avere risultati ottimali e mostreremo alcuni lavori eseguiti con il ponte laser GMI Moda Laserbridge.

Si parlerà di applicazioni ricamate, tagli laser su tessuto, incisione, incisione fotografica, decolorazione, taglio laser di pelle vera e molto altro ancora.

Ogni mese pubblicheremo un nuovo articolo che introdurrà una tecnica ricamo laser con relative foto o video. Potrai approfondire gli aspetti tecnici con il nostro personale del servizio di supporto, contattando il servizio di assistenza GMI.

Per non perdere nessuno degli articoli di questa rubrica e le altre notizie, iscriviti alla nostra newsletter .

Ecco una piccola gallery di lavorazioni ricamo laser tratti dai nostri archivi.  Alcuni hanno ormai 20 anni ma ancora stupiscono molti operatori del settore.

 
 
 
 
 
 
 
 
embroidery laser GMI
 

A tal proposito, vogliamo ringraziare i ricamatori che fin dall’inizio  hanno creduto nella visione di Arrigo Battiston, titolare della GMI e ideatore, nel 2000, del sistema di taglio laser a ponte per macchine da ricamo.

Plotter laser e stemmini

Plotter laser con telecamera ideale per ricamo e stampa – parte1

Spesso le aziende che operano nel settore dell’abbigliamento promozionale hanno la necessità di ritagliare stemmini, etichette ed altri articoli stampati e/o ricamati.

Se il volume è grande  il ritaglio a mano non è sufficiente, quindi bisogna ricorrere a sistemi di taglio automatici, come i plotter laser.

Per eseguire tagli in posizioni specifiche, ad esempio ad una distanza precisa dal bordo di un ricamo, è necessario utilizzare un plotter laser con telecamera. Più è sofisticato il software di gestione della macchina e della telecamera, migliore sarà il risultato.

Pensiamo ad uno dei casi più complessi: gli stemmini ricamati. Questi, per natura della tecnica ricamo, non saranno mai perfettamente uguali tra loro; il tessuto ricamato è sottoposto a delle tensioni date dai punti ricamo stessi. Quindi in una “smacchinata” di stemmini, questi saranno per forza leggermente diversi tra loro o addirittura deformati.

 

Per fortuna la tecnologia più sofisticata ci viene in aiuto.

Il software di controllo della telecamera del plotter GMI PLTCAM è stato studiato per semplificare e migliorare le operazioni di taglio di prodotti ricamati (ed ovviamente anche stampati o tessuti).

E’ particolarmente efficace grazie ad un insieme di controlli e funzioni tra cui:

1- modalità di centratura e rotazione automatica dei tagli senza “crocini” di riferimento

2- modalità di correzione automatica dei tagli per adeguarsi ad etichette, stemmini, stampe o ricami deformati

3- modalità per il taglio di ricami con cordoncini in tinta con la base (se non affetto da eccessive deformazioni)

 

 

Nel seguente video vengono illustrate alcune di queste modalità.

 

Nel prossimo articolo parleremo di un’altra importante funzione, che rende la macchina GMI PLTCAM ancora più performante.

Per essere informato sull’uscita delle prossime news o sui nostri prodotti, iscriviti alla nostra newsletter o contattaci.

GMI @VISCOM2019

Novità e riconferme per la GMI al Viscom 2019

Al Viscom 2019 GMI è scesa in campo con un’ampia gamma di proposte per il settore promozionale, caratterizzate dalla semplicità d’uso, la praticità e l’affidabilità di un’azienda che opera nel settore da oltre 30 anni.

GMI Easy Cut e GMI CamStitch

La monotesta Tajima esposta è stata equipaggiata di due dispositivi pensati per il settore promozionale:

  • GMI Easy Cut: dispositivo di taglio con ago caldo per macchine da ricamo Tajima. Taglia in macchina tessuti sintetici, per realizzare applicazioni ricamate, stemmini, etichette, trafori. Questo sistema è stato apprezzato sia da chi già crea applicazioni ricamate, sia da chi non ricama e desidera ampliare la gamma di proposte per la decorazione di capi.
  • GMI CamStitch: sistema con fotocamera per creare automaticamente la cucitura o il cordoncino per applicazioni e stemmini. Inoltre posiziona automatcamente ricami su stampe e/o applicazioni

STILISTA3

Non sono mancate le dimostrazioni del software di creazione disegni ricamo, laser, strass Stilista3. Grazie alla sua semplicità d’uso, si riconferma un valido strumento per aumentare rapidamente le possibilità di business dell’utilizzatore.

PLOTTER

La fiera è stata anche l’occasione parlare della gamma di plotter laser. Il PLTCAM il plotter di taglio/incisione laser con telecamera, per il taglio di stemmini ed etichette senza crocini di riferimento.

 

Infine, si è parlato di Industria 4.0 e degli sgravi fiscali che i ricamatori possono ottenere grazie agli strumenti ideati da GMI.

Ponte laser GMI @texprocess

Riconferme per GMI al Texprocess 2019

Le porte del Texprocess si sono chiuse e rientriamo nei nostri uffici soddisfatti del lavoro fatto e delle numerose visite.

In questa edizione, abbiamo potuto riaffermare la nostra posizione nel mondo del ricamo industriale, grazie a Stilista3 il software di punciatura ricami, laser, strass e GMI Moda laserbridge, il ponte di taglio laser per macchine da ricamo.

Inoltre, abbiamo presentato la combinazione ponte laser + macchina da cucito “template”, novità molto apprezzata dagli operatori del settore.

Infine, abbiamo illustrato il sistema di controllo produzione per ricamifici, arricchito dal sistema logistico di fabbrica, che oltre ad essere uno strumento utile all’ottenimento dei benefici fiscali di Industria 4.0, si propone come ottima soluzione per la gestione ed ottimizzazione della produzione.

Ringraziamo tutti gli agenti, in modo particolare la ditta MIVAMAC, agente ufficiale GMI per la Romania, che ci ha ospitati nel suo stand.

Rinnoviamo l’invito per ITMA 2019, dove ci saranno ulteriori novità.

Per informazioni sulla fiera ITMA e fissare un appuntamento, contattateci a: chiara@gmi.it

Tessuto con paillettes

La punciatura di ricami con paillettes – parte 1

In questo articolo facciamo un piccolo viaggio nel mondo del ricamo con paillettes e poi ti daremo dei consigli per punciare bene e facilmente disegni con paillettes ricamate.

Il ricamo con paillettes è molto apprezzato dall’alta moda per la luminosità che dona ai capi di abbigliamento e la versatilità con cui questi luccicanti lustrini possono essere applicati anche sui tessuti più preziosi.

Dopo il boom degli anni ’70, nei quali le star più popolari indossavano capi riccamente decorati, recentemente le paillettes hanno trovato nuova vita anche nel daywear, nelle borse, calzature ed altri accessori.

Il settore del ricamo industriale si è dovuto adeguare alla massiccia richiesta di ricami con paillettes, sono quindi sempre più diffuse le ricamatrici con dispositivi paillettes (fino ad 8 colori). Ugualmente, in GMI, per rispondere alle sempre crescenti necessità dei ricamatori, abbiamo sviluppato e affinato numerose funzionalità che si possono ritrovare nelle opzioni paillettes attivabili nel programma ricamo Stilista 3.

 

Prima di iniziare a ricamare, tieni a mente questi consigli:

  • Non usare punti troppo corti: tra le paillettes deve esserci spazio a sufficienza per permettere alla macchina di posare e fissare le paillettes. Se i punti sono troppo corti la macchina potrebbe incorrere in malfunzionamenti ed il filo rompersi spesso.
  • Tieni conto che la paillette sovrastante non deve mai sovrapporsi al foro di quella sottostante, a meno che non si vogliano creare delle “torrette” o “pilette” di paillettes.
  • Quando è possibile, utilizza gli strumenti automatici per paillettes presenti nei più importanti programmi di punciatura.
  • Prenditi del tempo per realizzare un disegno che sia il più accurato possibile.

 

Gli automatismi di Stilista 3 rendono il lavoro più facile

Creare disegni con paillettes ti sembra un ostacolo insormontabile? La risposta è NO, se ti affidi ad aziende qualificate che propongono software di punciatura professionali e una formazione adeguata.

I programmi più validi hanno implementato una serie di automatismi e capacità di calcolo avanzate.  Il programma Stilista 3, ad esempio, partendo da immagini, riesce a creare automaticamente ed in pochissimo tempo ricami composti da migliaia di paillettes.

Comprendere quali siano i parametri fondamentali per punciare ricami con paillettes, è il punto di partenza per creare lavori accurati e senza intoppi, come rotture filo frequenti.

L’argomento, però, merita degli approfondimenti perchè ci sono altri aspetti da considerare per ottenere risultati ancora più precisi e creare effetti particolari.

Per ricevere la lista completa dei nostri consigli ed alcune “astuzie” da tenere presente in fase di punciatura del ricamo con paillettes scrivici tramite il nostro form di contatto.

Se invece desideri ricevere informazioni sui corsi di formazione e l’assistenza on-line scrivici a info@gmi.it o contattaci qui.

GMI-Ricamo e punciatura

10 regole d’oro per punciare bene un ricamo

10 regole d’oro per punciare bene un ricamo

Prima di iniziare la punciatura di un ricamo.

I seguenti 10 suggerimenti si propongono di aiutarti ad organizzare il tuo lavoro e creare bene il file ricamo. Tenerli bene a mente prima di iniziare a creare un ricamo, è il primo consiglio!

 

# 1. Presta attenzione alle richieste del tuo cliente e alle sue aspettative.

Se ti propone un ricamo  già realizzato osservalo attentamente, soprattutto sul retro, per capire come è stato fatto.

 

# 2. Richiedi che il disegno (file) fornito per la tua punciatura, sia il più chiaro e particolareggiato possibile.

Un disegno di scarsa qualità ti costringerà a spendere molto tempo per il ritocco e la modifica del ricamo punciato.

 

# 3. Quando possibile, chiedi un file vettoriale, renderà la punciatura più rapida e precisa.

Ricorda che migliore è la qualità del disegno, più dettagliato sarà il lavoro dei punciatori.

 

# 4. Esamina con attenzione il disegno.

Il tipo di imbastiture da usare, i tipi di punti, gli effetti che vuoi ottenere e la sequenza dell’esecuzione del ricamo dovranno esserti chiari prima di iniziare la punciatura vera e propria.

 

# 5. Assicurati che il cliente ti abbia fornito il disegno delle dimensioni corrette o che la scala sia indicata in modo chiaro.

Conoscere la dimensione del ricamo finale consente di usare la tecnica di punciatura corretta.

 

# 6. Il tuo cliente ha qualche preferenza relativamente ai tipi di punto, alla densità, oppure a qualche specifico parametro?

Il programma ricamo di GMI Stilista3 (https://www.gmi.it/it/prodotti/stilista-3/, ti permette di memorizzare i parametri dei clienti nella lista parametri personali e riutilizzarli all’occorrenza.

 

# 7. Quando possibile, chiedi al cliente su quale tipo di tessuto sarà ricamato il motivo.

Questo ti permetterà di utilizzare le imbastiture adeguate e di compensare il cedimento del tessuto dovuto alla tensione del filo.

 

# 8. Quale tipo di filato sarà utilizzato nel ricamo? E, quando è possibile, di quale colore?

Conoscere il tipo di filo (titolo filato) e il suo colore consente di impostare la densità corretta nei riempimenti e di valutare quando sia preferibile eseguire una piccola parte in funzione riempimento o in funzione imbastitura.

 

# 9. Quando hai terminato la fase di punciatura, è bene ricamare un campione sul tipo di tessuto indicato dal cliente.

Questo campione ti aiuterà ad evidenziare eventuali errori e correggerli, prima di consegnare il lavoro al tuo cliente.

 

# 10. Segui i corsi sull’utilizzo del programma ricamo, per apprendere le nozioni fondamentali che ti permetteranno di ricamare in modo professionale fin da subito.

 

GMI propone corsi di formazioni base e avanzati sul programma ricamo Stilista 3.

Lo staff aziendale ti guiderà nella scelta del livello software più adeguato e ti avvierà all’uso del programma secondo le tecniche di ricamo professionale.

Per maggiori informazioni contattaci https://www.gmi.it/it/contattaci/)

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