Ricamo con applicazioni 3D
Il ricamo 3D consiste nel dare volume al ricamo per creare un effetto tridimensionale.
Il ricamo 3D può essere realizzato con il ricamo a filo, usando gommina a strappo od ovatta e seguendo delle semplici ma precise tecniche di punciatura . Spesso il ricamo necessita anche di una rifinitura finale, da eseguire a mano, per rimuovere eventuali parti di gommina sporgente rispetto il filo. Quindi, tecnica ed esperienza sono fondamentali per risultati ottimali.
Se si desidera sostituire il ricamo a filo con delle applicazioni, con un ponte laser il lavoro è presto fatto e si possono realizzare delle lavorazioni davvero uniche in minor tempo!
Come si realizza il ricamo con applicazioni in 3D?
Si devono prevedere due fasi di lavoro:
1- la cucitura ed il taglio del materiale che darà l’effetto 3D, solitamente gommina od ovatta
2- la cucitura ed il taglio del materiale in applicazione. Per questo si può spaziare dal tessuto sintetico, al tessuto naturale, pelle o ecopelle (vedi il settore automotive).
In fase di creazione del disegno, si dovrà tenere conto dello spessore del materiale di rigonfiamento e quanto flessibile sarà il materiale di applicazione.
Ecco alcuni esempi di applicazioni 3D tagliate con il sistema GMI laserbridge, realizzata con dell’ovatta, rigonfiamento minimo, ed con gommina da 3 mm, maggiormente rigonfiata.
Alcuni consigli pratici
Consigliamo di iniziare mantenendo dei margini abbastanza ampi tra cucitura e taglio e, dopo aver fatto delle prove in macchina, ridurre la distanza fino a raggiungere l’effetto desiderato.
Lo spessore della gommina influisce sulla distanza tra la linea di taglio della gommina e la linea di taglio dell’applicazione.
Infine, si deve valutare se il taglio dell’applicazione dovrà essere ricoperto da un cordoncino o lasciato a vivo.
Per ricevere informazioni sia sul ricamo 3D a filo, sia sul ricamo 3D con applicazioni laser, contattaci.